Il "Torno Subito" è una persona che per svariate cause - il lavoro è la principale - è costretta a sostare fuori casa per più di 10 ore al giorno.
Da cosa riconosci il "Torno Subito"? E' sempre di fretta, ti saluta con un cenno della mano, o con il sopracciglio se è al telefono, lo vedi al mattino e forse alla sera.
Da cosa riconosci il "Torno Subito"? E' sempre di fretta, ti saluta con un cenno della mano, o con il sopracciglio se è al telefono, lo vedi al mattino e forse alla sera.
Il "Torno Subito" esce all'alba quando è in ritardo e torna quando è buio. Quando si trova a casa per errore, trascorre poche ore e di solito quando lo fa, è dormendo.
A tal proposito, viene da chiedersi il motivo per cui ha preso un cane. Invece ci potrebbero essere varie motivazioni, tipo: togliersi uno sfizio, forse ha scambiato un cane per un gatto, forse abita in una zona con alto rischio di furti e quindi gli serviva un antifurto, oppure pensa che per vivere un cane bastino solo 10 minuti di attenzione prima di andare a letto.
Ma il cane durante la sua assenza cosa fa? Il Cane durante il giorno resta di guardia al fortino come un bravo soldato, combattendo la sua personalissima battaglia contro la solitudine, e li la fantasia prende il sopravvento.
Ma qui entra in gioco il buon cuore del padrone, che non è completamente senza anima, e prima di andarsene al lavoro, mette in atto soluzioni più o meno pratiche che aiuteranno l'esistenza solitaria del proprio amico a 4 zampe.
1- Lascia la TV accesa, a volte su un canale a caso, altre su programmi sportivi, di cucina, di cucito, film d'azione, film romantici con lieto fine, a volte telenovele. Grazie a questo stratagemma, il suo cane è uno dei pochi 4 zampe a sapere tutto sul campionato di calcio, di tennis, di palla a volo, palla a nuoto, master chef - tu vuoi che io muoro - sulla politica interna esterna, sull'andamento dell'euro e sulla brexit.
2- Chiude il cane sul balcone o sul terrazzo, l'idea sarebbe: "così passa il tempo a guardare la gente che passa". Per precauzione il buon padrone rende il balcone o il terrazzo come la prigione di Alcatraz, per impedire alla cara bestiola di fare come Icaro. In questo modo il cane visto da fuori ha quella tipica espressione da brigatista pentito che si osserva in tutte le aule bunker della nazione.
3- Ha il coraggio di lasciare la propria maglietta della palestra usata per tre sere di fila, con l'idea di " così sente il mio odore e capisce che gli sono vicino". Ora sappiamo la natura delle crisi epilettiche idiopatiche, mistero svelato. Stratagemma che dovrebbe essere vietato dalla Convenzione di Ginevra.
4- Poi abbiamo il "Classico", dissemina casa di palle, palline, kong, giocattoli vari, pelusches, scarpe vecchie, ossi, e via dicendo... la sua idea è quella di distrarre il cane. Il problema che il trucchetto non funziona, la casa si trasforma in un campo disseminato di oggetti, e se l'oggetto marrone su cui avete messo la mano non fischia spiacenti: non è di plastica.
365 Giorni Vita da Cani
Ma il cane durante la sua assenza cosa fa? Il Cane durante il giorno resta di guardia al fortino come un bravo soldato, combattendo la sua personalissima battaglia contro la solitudine, e li la fantasia prende il sopravvento.
Ma qui entra in gioco il buon cuore del padrone, che non è completamente senza anima, e prima di andarsene al lavoro, mette in atto soluzioni più o meno pratiche che aiuteranno l'esistenza solitaria del proprio amico a 4 zampe.
1- Lascia la TV accesa, a volte su un canale a caso, altre su programmi sportivi, di cucina, di cucito, film d'azione, film romantici con lieto fine, a volte telenovele. Grazie a questo stratagemma, il suo cane è uno dei pochi 4 zampe a sapere tutto sul campionato di calcio, di tennis, di palla a volo, palla a nuoto, master chef - tu vuoi che io muoro - sulla politica interna esterna, sull'andamento dell'euro e sulla brexit.
2- Chiude il cane sul balcone o sul terrazzo, l'idea sarebbe: "così passa il tempo a guardare la gente che passa". Per precauzione il buon padrone rende il balcone o il terrazzo come la prigione di Alcatraz, per impedire alla cara bestiola di fare come Icaro. In questo modo il cane visto da fuori ha quella tipica espressione da brigatista pentito che si osserva in tutte le aule bunker della nazione.
3- Ha il coraggio di lasciare la propria maglietta della palestra usata per tre sere di fila, con l'idea di " così sente il mio odore e capisce che gli sono vicino". Ora sappiamo la natura delle crisi epilettiche idiopatiche, mistero svelato. Stratagemma che dovrebbe essere vietato dalla Convenzione di Ginevra.
4- Poi abbiamo il "Classico", dissemina casa di palle, palline, kong, giocattoli vari, pelusches, scarpe vecchie, ossi, e via dicendo... la sua idea è quella di distrarre il cane. Il problema che il trucchetto non funziona, la casa si trasforma in un campo disseminato di oggetti, e se l'oggetto marrone su cui avete messo la mano non fischia spiacenti: non è di plastica.
365 Giorni Vita da Cani
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